
Ricerca personalizzata
martedì 3 maggio 2011
Prof-studenti, tutti contro tutti
Il pasticcio del governo sulle graduatorie dei supplenti ha scatenato la guerra di tutti contro tutti. Migliaia di ricorsi e intervento dei giudici amministrativi, prima, e costituzionali, dopo. Sindacati contro sindacati, supplenti contro supplenti e politici a difesa dei propri elettorati, a prescindere dai partiti di appartenenza. E adesso si spettano le ultime mosse del governo, che non mancheranno di suscitare altre polemiche. Qualsiasi intervento scontenterà comunque una parte. Ma come si è arrivati a questa guerra senza esclusione di colpi? Il precariato della scuola "moderno" ha una quarantina d'anni. Fu il democristiano Franco Maria Malfatti, nel 1974, a varare il decreto che istituì il cosiddetto "doppio canale". A palazzo Chigi, per la quinta volta, era salito Mariano Rumor. Il decreto 416 stabiliva che per accedere al ruolo, oltre che attraverso il concorso a cattedre, si poteva partecipare anche al concorso per soli titoli. Il requisito essenziale, oltre al diploma o alla laurea e all'abilitazione all'insegnamento, per accedere alla graduatoria provinciale era quello di avere insegnato nella scuola statale per almeno due anni scolastici, che successivamente diventarono 360 giorni. (Da "La Repubblica")
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento