I giovani e la sessualità.

I giovani e la sessualità.
L’adolescenza non è un fenomeno omogeneo, ma un MODELLO SOCIALE per giovani e adulti che varia a seconda del contesto storico e culturale.Aspetto fondamentale di questo periodo è l’inserimento nella vita sociale e il gruppo dei pari con caratteristiche tipiche.
Secondo Margaret Mahler, il processo di crescita dell’adolescente è paragonabile a quello del neonato che si allontana dalla madre per superare la relazione simbiotica.
L’adolescente si distacca dalle rappresentazioni interne degli adulti significativi, per cercare una propria autonomia ed “identità divisa”.
I dati più recenti, presentati nel 2008 al XXV Congresso Nazionale della Società Italiana di Andrologia parlano di giovani che hanno il loro primo rapporto già a 14 anni. Il 19% delle ragazze ha il primo rapporto sessuale già a 14 anni ed il sesso è ancora associato all’amore per il 78% di loro, percentuale che tende a diminuire con il crescere dell’età.
Il 45% dei maschi ha il primo rapporto sessuale a 18 anni.
Una recente ricerca pubblicata sul Journal of Adolescent Health rivela come rispetto agli Anni Novanta gli adolescenti sono sessualmente più attivi ma sono allo stesso tempo più esposti al rischio di malattie e gravidanze indesiderate perché fanno sempre meno uso di metodi contraccettivi. Insomma, più disinibiti ma anche più ignorantUno studio italiano della Società Italiana di Ginecologia e ostetricia evidenzia che una ragazza sessualmente attiva su tre non usa alcun metodo contraccettivo e il 20% si affida al coito interrotto. Vale perciò la pena di parlare con i propri figli, anche di sessualità e metodi contraccettivi.