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mercoledì 4 maggio 2011

Giocare a calcio al pc rende aggressivi...

Quasi insensibili di fronte a sangue, armi e omicidi sullo schermo del pc, i ragazzi diventano più aggressivi dopo un pomeriggio passato a 'sfidarsi' in una partita di pallone virtuale. A scoprire che i videogiochi di calcio rendono più aggressivi di quelli violenti, è un team di ricercatori dell'University of Huddersfield (Gb).

Secondo la ricerca i giocatori restano 'insensibili' quando vedono o compiono un omicidio sullo schermo, mentre giocare con videogame apparentemente innocui, ma più 'realistici' può avere un effetto decisamente maggiore. Il team di Simon Goodson e Sarah Pearson ha registrato forti reazioni fisiche ed emotive tra i volontari impegnati in partite di calcio, al contrario di quanto accadeva dopo una sfida con videogiochi violenti. Lo studio, che sarà presentato oggi alla conferenza annuale della British Psychological Society a Glasgow, ha cercato di capire se gli eventi che provocano reazioni emotive nella realtà scatenino effetti simili anche se si tratta di videogiochi.

Così quaranta volontari (uomini e donne) sono stati assegnati in modo casuale a sessioni di videogame violenti o partite di calcio al pc. Nel frattempo gli scienziati monitoravano frequenza cardiaca, respirazione e attività cerebrale prima e durante il gioco nelle 'cavie umane'. L'analisi dei risultati ha mostrato che 'uccidere' qualcuno in un videogioco causa una piccola reazione a livello di attività cerebrale, ma subire gol o un fallo ne provoca una molto più importante.

"C'è molta preoccupazione per gli effetti dei videogiochi violenti e su come questi contribuiscano all'aggressività generale - nota Goodson su 'Daily Mail' online - Questa ricerca però indica che uccidere qualcuno sullo schermo non è così 'reale' come praticare uno sport, e che il cervello riconosce questo aspetto, tanto da non reagire nello stesso modo".

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