Ricerca personalizzata

mercoledì 4 maggio 2011

Bocciate università on line

Pagella negativa per le università telematiche italiane. Negli anni il sistema ha registrato miglioramenti, ma le ombre (pesanti) restano. E dopo lo stop voluto dall’ex ministro Mussi alla loro proliferazione (ci sono 11 strutture, oltre il 10% del totale delle università) si attende ancora il decreto che deve rimettere mano ai requisiti da imporre a queste realtà che, pur essendo numerose, raccolgono poco più dell’1% degli iscritti nazionali.
A fare il punto della situazione è il Cnvsu, Comitato nazionale di valutazione del sistema universitario. L’organismo, che ora ha lasciato il posto alla nuova Agenzia nazionale di valutazione, prima di chiudere i battenti ha fatto le ultime ispezioni negli atenei on line confermando i problemi già denunciati in passato. Problemi di cui il ministro Gelmini è stato messo al corrente con una dura lettera in cui gli esperti chiedono un «intervento normativo».

Nessun commento:

Posta un commento