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martedì 17 maggio 2011

Papillomavirus, come si contrae?

Papillomavirus, come si contrae?
Ad oggi sono stati isolati circa 200 tipi di Papillomavirus,
a ciascuno dei quali è stato assegnato un numero identificativo (es.: HPV-1, HPV-2). Di questi, 40 provocano infezioni del tratto genitale e 15 (tipi ad alto rischio) sono implicati nello sviluppo del cancro invasivo del collo dell’utero.
Una volta avvenuta l’infezione (con l’ingresso del DNA virale nelle cellule umane), il genoma dell’HPV può andare incontro a due destini differenti. Può essere inglobato nel DNA della cellula ospite, oppure può persistere in forma di episoma(molecola di DNA circolare indipendente).
Nelle malattie più gravi, il genoma del Papillomavirus tendenzialmente si integra nel DNA umano. Il virus HPV si trasmette con i rapporti sessuali, completi e non: si tratta di una infezione comune e si stima che nel mondo oltre il 75% delle donne siano state infettate dal virus durante la loro vita.
L'utilizzo corretto del preservativo durante ogni rapporto sessuale è in grado di ridurre, ma non eliminare, il rischio di infettarsi con il virus HPV. In 3 casi su 4 l'infezione è asintomatica e si risolve spontaneamente. Invece in 1 caso su 4 può provocare lesioni benigne (condilomi) oppure altre lesioni che invece, se non trattate, possono portare a tumori della cervice uterina.
Da quando si contrae l'infezione a quando si sviluppa il tumore possono passare anche 20-30 anni, per cui i tumori che colpiscono le donne di 45-50 anni sono la conseguenza di infezioni contratte in giovane età.

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