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lunedì 2 maggio 2011
Oculista, tangenti per accorciare tempi interventi
Inteventi in tempi brevi, s'intasca le tengenti per favorire i pazienti. Un oculista e' stato arrestato a Palermo dai carabinieri del Nas con l'accusa di aver chiesto tangenti per accorciare i tempi di attesa degli interventi chirurgici di cataratta in una casa di cura private. Al termine delle indagini del Nucleo antisofisticazioni e sanita', coordinate dalla Procura della Repubblica, a carico del professionista e' stato emessa un'ordinanza di arresti domiciliari. L'oculista, operante in regime di convenzione con il servizio sanitario nazionale, secondo i carabinieri induceva i suoi assistiti con problemi di cataratta a sottoporsi a un'operazione presso una casa di cura di Palermo e chiedeva tra i 100 e i 300 euro come prezzo della mediazione per abbreviare i tempi di attesa, di fatto inesistenti. I responsabili della clinica sono risultati completamente estranei alla vicenda.
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