Il sedere di Pippa e lo spoglio elettorale...

C'è da chiedersi come sia possibile che il sedere di una che sia chiama Pippa sia il più cliccato del web. Certo, si tratta di parti "regali", ma nei tg la notizia da va di pari passo con la imminente consultazione elettorale. Docici milioni di italiani alle urne. Per dirimere la controversia Moratti-Pisapia nel milanese, per decidere del suicidio annunciato da Mastella in quel di Napoli, qualora De Magistris si dovesse imporre nel capoluogo campano. Per capire se la rossa Bologna cambierà colori. Poi la schiera infinita di piccolo comuni. E c'è da chiedersi dove si possa trovare ancora l'ardore per una politica fatta solo di fango e sempre più di personalismi. Il Governo cerca conferme e maggioranze territoriali, il centrosinistra confida nel caso Ruby e fiducioso attende il responso della sovranità popolare. Qualcuno preferirà le rive dei mari nostrani. E al diavolo il diritto dovere che chiamano voto. Anche quest'anno il Giro d'Italia ha attraversato la provincia di Avellino. E almeno abbiamo le strade provinciali in perfetto stato. L'Unità d'Italia è andata. Qualche bandiera tricolore fa ancora capolino sui balconi degli avellinesi. Tra qualche ora il silenzio elettorale. Chissà per quali recondite riflessioni. Una pacca sulle spalle a quanti, ancora una volta con il naso turato, metteranno la crocetta sulla scheda. Di rappresentanti, ahimè, si vedono solo quelli porta a porta. Senza Vespe, nè Sallusti quotidiani. Viva la democrazia. Quella non cristiana, ma intrisa di fede.