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mercoledì 4 maggio 2011

Berlusconi: sovranità? De pm di Sinistra

Oggi in Italia la sovranita' non appartiene al popolo ma ai pm di sinistra". Per questo "e' indispensabile fare la riforma costituzionale della giustizia".
Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi, intervenendo telefonicamente ad una iniziativa elettorale a favore del candidato sindaco del Pdl a Mentana, Mario Barbato.
BERLUSCONI, CON COSTITUZIONE RIFORMA INDISPENSABILE Sono tre le riforme che il governo approvera' entro la fine della legislatura: riforma costituzionale della giustizia, riforma tributaria e riforma dell'architettura istituzionale.
Tutte e tre considerate "riforme indispensabili". A ribadirlo e' il premier.
La riforma costituzionale della giustizia, che ha iniziato oggi il suo iter nelle commissioni a Montecitorio, dara' "finalmente ai cittadini la garanzia di avere un giudice veramente indipendente, mentre oggi questo non accade perche' i giudici sono un tutt'uno con i pm", ha affermato Berlusconi aggiungendo che "saranno eliminati i partiti politici che oggi sono all'interno della magistratura".
Berlusconi torna a rilanciare la necessita' di un intervento sull'utilizzo ed il ricorso alle intercettazioni, sottolineando che l'uso che oggi se ne fa "non e' da Stato democratico". Il premier ci tiene a specificare che la riforma "comprende anche le intercettazioni". Perche', spiega, "non e' da Stato democratico non avere la garanzia dell'inviolabilita' delle proprie conversazioni telefoniche. Oggi, alzando il telefono si ha sempre la sensazione di essere spiati e non si ha - insiste Berlusconi - nessuna sicurezza che le proprie conversazioni restino riservate. Anzi c'e' il timore che vengano pubblicate sui giornali".

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